Scatola Argento Porta Fiammiferi M.T. Wetzlar , firmata , anno 1929 

Bella e grande Scatola Argento Porta Fiammiferi M.T. Wetzlar , firmata , anno 1929 

Lavorazione totalmente artigianale , lavorazione martellata a mano

Periodo: 1929

Produzione : M.T. Wetzlar Marchio Germania (luna crescente), (corona)

In Argento 800

Misure :

Lunghezza 11.9 Cm

Profondità 7.1 Cm

Altezza 3.6 Cm 

Peso 153 Grammi del solo argento ( esclusa la scatola fiammiferi )

Viene venduta con la scatola di fiammiferi ( vuota , poichè i fiammiferi non possono essere spediti)

Storia:

Questo porta fiammiferi racconta anche un capitolo molto speciale della storia ebraico-tedesca e di Monaco.

Perché provengono dall'argentiere M.T. Wetzlar.  Argento Wetzlar:, magnati e alti funzionari

Già nel 1875 la famiglia Wetzlar gestiva un negozio di argenteria pregiata; dal 1903 fiorì così tanto che poté trasferirsi in uno dei negozi dell'elegante Maximilianstrasse.

Inizialmente gestito dal fondatore dell'azienda Moses, l'argentiere e il negozio furono rilevati dai suoi due figli Alexander (1893 - 1957) e Heinrich (1891 - 1974) dal 1925 in poi.

I clienti dei Wetzlar, nominati fornitori della corte dal principe ereditario Rupprecht, includevano anche le case principesche d'Europa, ma anche industriali e funzionari di alto rango. 

La svolta drammatica dopo la presa del potere da parte dei nazionalsocialisti, l'azienda era una delle case leader della Germania meridionale.

Dal 1933 in poi le vendite diminuirono a causa dei "boicottaggi agli ebrei", ma rimasero tali fino al 1938 quando i fratelli Wetzlar riuscirono ancora ad assumere 15 persone.

Dopo la Kristallnacht del 9 novembre 1938, tuttavia, Alexander e Heinrich Wetzlar furono arrestati e internati nel campo di concentramento di Dachau per quattro settimane;

Durante la loro prigionia furono costretti a vendere la loro attività, compreso il magazzino di materiali e merci, a due acquirenti "ariani" a un prezzo ridicolo. 

Infine le bombe di guerra distruggono tutta l' attività.

I fratelli Wetzlar furono costretti a emigrare a Londra nel 1939, completamente senza un soldo.